Idee a confronto per l’innovazione del web culturale
Nato dalla collaborazione tra la Direzione generale Musei e la Ales Spa – società in house dei beni culturali, il progetto MuD Museo Digitale nasce con l’obiettivo di aumentare le performance dei Musei statali in ambito digitale, potenziando in modo consapevole l’aspetto tecnologico della comunicazione con lo scopo di valorizzare il Patrimonio Culturale a livello nazionale ed internazionale.
MuD parte dalla convinzione che la tecnologia sia in grado di amplificare il messaggio culturale – offrendo ai fruitori altre opportunità di vivere il museo rispetto all’estemporaneità della visita – e intende supportare concretamente i Musei nella progettazione della propria identità digitale e nell’individuazione di una strategia efficace per l’audience engagement.
Presentato alla Social Media Week Rome, MuD parte con la data zero del 10 giugno 2015 e annuncia la volontà del MiBACT di creare, con il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, il MUSEO 3.0.
Il progetto Museo Digitale nasce nell’era della Riforma dei Beni Culturali che punta alla creazione di un Sistema museale nazionale spingendo l’acceleratore sul tema della valorizzazione.
MuD intende cogliere questa opportunità che si concretizza in ambito museale attraverso la creazione di una rete che unisca in modo efficace ed efficiente gli oltre 4000 musei diffusi sul territorio nazionale.
Il gruppo di lavoro MuD è coordinato da Simona Cardinali (Responsabile Comunicazione di Ales e Project Manager di MuD), in collaborazione con Serena Cinquegrana (Ales), e si avvale del contributo di esperti dei beni culturali e del digitale tra cui Giuseppe Ariano, Alessandro Bollo, Alfredo Esposito, Maria Teresa Natale.
Il progetto è sotto la diretta supervisione della neonata Direzione generale Musei che completa il mix di conoscenze, competenze e capacità necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Manuel Roberto Guido – Direttore del Servizio II della Direzione generale Musei – guida il gruppo MuD, con la conoscenza del mondo dei Beni Culturali e la volontà d’innovazione che ha ispirato i numerosi progetti di cui è stato a capo.
Per maggiori informazioni mud@beniculturali.it