Ministero della Cultura

Quali sono i servizi che offre, i progetti che coordina e le iniziative che promuove la Direzione regionale musei Abruzzo?

Servizi educativi

I Servizi Educativi della Direzione Regionale Musei Abruzzo hanno nel mondo della scuola il loro principale interlocutore, nel profondo convincimento che il Museo sia un luogo di crescita culturale, di scoperta, di educazione e diletto. Il nostro scopo non è certo quello di trasformare i giovani visitatori in futuri artisti, critici d’arte o archeologi: molto più semplicemente cerchiamo di suscitare nei ragazzi un interesse che li riporti da adulti nelle sale dei musei senza “soggezione o fastidio”. Vogliamo che giovani e giovanissimi acquistino consapevolezza del bene culturale inteso come patrimonio di tutti e depositario della memoria storica di un popolo, ne siano orgogliosi testimoni e lo rispettino, consci dell’importanza della tutela, al fine di tramandarlo alle future generazioni.
Le attività proposte sono variegate e non si limitano alle scolaresche. Durante tutto il corso dell’anno sono organizzati eventi culturali che coinvolgono bambini, adolescenti, adulti, famiglie, anziani e persone con diverse tipologie di disabilità fisiche o cognitive.

Per info e contatti
Referente: Marina Maria Serena Nuovo
Tel: +39 0863 792922
Mail: marinamariaserena.nuovo@cultura.gov.it

Presso il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo – Villa Frigerj (Chieti), il Museo Archeologico Nazionale – La Civitella (Chieti), Museo Archeologico Nazionale di Campli e area archeologica di Campovalano (Campli, TE), il Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio (Pescara), l’Abbazia di San Clemente a Casauria (Castiglione a Casauria, PE) el’ area archeologica di Amiternum (L’Aquila) è presente “musA”, un raggruppamento temporaneo di imprese e associazioni formato da Pegaso s.r.l., DADAbruzzo, DiArTe, Mnemosyne, OltreMuseo, concessionario dei Servizi Educativi.
Invece, presso il Castello Piccolomini-Collezione Torlonia e Museo d’Arte Sacra della Marsica (Celano, AQ) e l’area archeologica di Alba Fucens è presente il raggruppamento temporaneo costituito da Antiquaè (Associazione Culturale), capofila, Ambecò (Società Cooperativa) e Teatro Lanciavicchio (Compagnia teatrale), concessionario dei Servizi Educativi.
Tutti i concessionari dei Servizi Educativi da anni lavorano nel campo dei beni culturali, della ricerca, della comunicazione e della valorizzazione e si adoperano per promuovere una maggiore consapevolezza del patrimonio che appartiene a tutti noi anche attraverso adeguati percorsi culturali, studiati in base all’età dei partecipanti e basati sui principi dell’edutainment, ossia dell’imparare divertendosi.

Programmazione annuale attività didattiche DRM Abruzzo 2023/2024
Per conoscere le attività che si svolgono nei vari luoghi della cultura della Direzione Regionale Musei Abruzzo, contattare:
per il raggruppamento “musA”, musa@musabc.it;
per il raggruppamento Antiquaè/Ambecò/Lanciavicchio, associazioneantiquae@gmail.com, oppure 380 1513 748.

Informazioni pratiche
Contattare: musa@musabc.it (raggruppamento “musA”);
contattare: associazioneantiquae@gmail.com, oppure 380 1513 748 (raggruppamento Antiquaè/Ambecò/Lanciavicchio).

Costi del servizio:
Il costo a persona varia a seconda dell’attività proposta. Durante il corso dell’anno sono programmati anche attività ed eventi culturali gratuiti, alcuni dei quali organizzati direttamente dall’Ufficio Servizi Educativi.

Contattare:
per il raggruppamento “musA”, musa@musabc.it;
per il raggruppamento Antiquaè/Ambecò/Lanciavicchio, associazioneantiquae@gmail.com, oppure 380 1513 748.

Progetti

Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale del territorio Abruzzese: i progetti del Polo museale

Biblioteca

Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo di Villa Frigerj
Villa Comunale – Via Guido Costanzi, 3
66100 Chieti.
Tel. 0871.331668 – 0871.403295

 

Storia

La Biblioteca di Archeologia e Scienze dell’Antichità nasce nel 1959 insieme al relativo museo, per volere del primo soprintendente prof. Valerio Cianfarani, che avvalendosi della presenza dei reperti vi svolgeva lezioni di archeologia per gli studenti della nascente Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti.

Il primo nucleo librario fu costituito da volumi e opuscoli dello stesso Cianfarani e da doppie copie della cittadina Biblioteca De Meis e della Biblioteca di Archeologia di Piazza Venezia a Roma e venne successivamente arricchito dalle donazioni di Renato Bartoccini e di Claudio Sestieri.

L’attività dell’Istituto rese poi necessaria l’acquisizione di ulteriori strumenti bibliografici a forte connotazione specialistica.

Uno dei nuclei più significativi è costituito da periodici e dizionari enciclopedici italiani e stranieri poco diffusi in ambito abruzzese risalenti alla fine dell’800.

L’invio di pubblicazioni dal MiBACT e l’acquisizione mirata di nuovi testi attraverso scambi con analoghe istituzioni anche straniere hanno contribuito in maniera determinante al suo accrescimento.

Informazioni

Quale biblioteca d’Istituto essa è riservata principalmente al personale scientifico della Soprintendenza, tuttavia l’accesso è esteso a tutti, ricercatori, insegnanti, studenti e cittadini che ne facciano richiesta.

Nel corso degli anni, la biblioteca ha consolidato un proprio ruolo esterno e costituisce per la regione un polo di riferimento per la consultazione specialistica in campo archeologico.

La media utenza esterna è di circa 500 persone all’anno.

Gli utenti più numerosi provengono dal circondario e tra essi sono numerosi docenti universitari, professionisti e appassionati di vario genere, studenti di archeologia e beni culturali.

Se fra gli utenti si includono il personale scientifico interno e gli allievi dei laboratori didattici i dati aumentano.

La sala di lettura spaziosa e confortevole, dotata di schermo gigante, è spesso teatro di eventi culturali, conferenze, riunioni, presentazioni di mostre o libri e attività didattiche varie.

La collaborazione con i servizi didattici interni attraverso ricerche e piccoli contributi bibliografici è costante.

Un bollettino a scadenza annuale, che informa gli utenti sulle nuove accessioni viene pubblicato su questa pagina.

Biblioteca DRMA

Fundraising

Art bonus

Nato nel 2014 per sostenere il mecenatismo a favore del patrimonio culturale, l’art bonus è un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. Grazie all’art bonus, chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura gode di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Cosa prevede Credito d’imposta del 65% per le donazioni a favore di:

  1. Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  2. Musei, siti archeologici, archivi e biblioteche pubblici;
  3. Teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche.

Tale credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo (per le imprese è utilizzabile in compensazione), e viene riconosciuto:

alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile;
ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

Approfondimenti