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Qual è il ruolo della Direzione Regionale? Quali sono le sue funzioni? Come è organizzato e quali musei gestisce?
La Direzione Regionale Musei (ex Polo Museale) nasce nel 2014 con la riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con l’obiettivo di potenziare le attività di valorizzazione dei musei italiani. Coordinato dalla Direzione generale Musei, la Direzione Regionale è il punto di connessione tra centro e periferia: opera per favorire il dialogo tra enti statali e locali, tra realtà museali pubbliche e private, per la costruzione del sistema museale regionale.
Lavora per valorizzare e rendere fruibile la ricchezza culturale dei musei statali della propria regione. Coordina risorse umane, tecnologiche e finanziarie al fine di offrire al pubblico attività culturali ed espositive, servizi di accoglienza ed educativi di qualità. Sostiene la nascita di reti locali che coinvolgono diversi attori per lo sviluppo di itinerari culturali e la crescita dei territori in cui opera.
[caption id="attachment_123" align="aligncenter" width="690"] Anfiteatro di Alba Fucens[/caption]
La Direzione Regionale Musei gestisce e coordina musei, gallerie, pinacoteche, aree e parchi archeologici, monumenti e palazzi storici di proprietà statale.
La Direzione Regionale
La nascita delle Direzioni Regionali Musei (ex Poli Museali) è una delle principali novità introdotte nel 2014 con la riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.Il patrimonio culturale
L’Abruzzo è stata a lungo una regione declinata al plurale: gli Abruzzi, regione di frontiera fino alla caduta del Regno delle Due Sicilie. Mare e montagna rappresentano una dicotomia fra caratteri endemici differenti, linguaggi dialettali che marcano la distanza fra l’Abruzzo appenninico e costiero, un tempo colmata dal transito lungo i fiumi navigabili. Il territorio arcaico e assieme complesso è ben rappresentato dalla diversità dei musei afferenti al Polo museale dell’Abruzzo, di recente costituzione.- il Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo di Chieti, con il Guerriero di Capestrano emblema in tutto il mondo, dell’ Abruzzo archeologico;
- il Museo Archeologico Nazionale La Civitella, complesso formato dall’anfiteatro, usato per spettacoli estivi, e dal prestigioso museo sulla storia urbana della città;
- il Museo Archeologico di Campli, che espone gli straordinari reperti della vicina necropoli di Campovalano;
- il Castello Piccolomini di Celano, prestigiosa cornice per le sculture, i dipinti e le preziose oreficerie del Museo d’Arte Sacra della Marsica;
- il suggestivo villaggio palafitticolo del Musè di Paludi di Celano;
- la Casa Natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara con l’originale atmosfera ottocentesca e gli arredi dell’epoca in cui vi visse la sua infanzia il poeta;
- la Taverna Ducale di Popoli, raro esempio di architettura civile medievale in Abruzzo;
- le magnifiche Abbazie: di Santo Spirito a Sulmona, di San Clemente a Casauria e Chiese: di San Pietro ad Alba Fucens; di San Bartolomeo a Carpineto della Nora; di San Pietro ad Oratorium, tutti meravigliosi esempi di architettura e arte medievale inseriti in suggestive cornici naturalistiche.
- Chiesa di San Domenico al Corso, capolavoro del barocco romano che domina la principale via del centro storico di Chieti.